Active Campaign: quali sono le differenze tra Liste, Campi personalizzati e TAG

Ti stai chiedendo come organizzare i dati delle persone che si iscrivono alla tua lista in Active campaign? Bene! Strutturare il database, è una fase molto importante perchè è il perno di tutto ciò che potrai creare successivamente. Ogni scheda contatto può contenere varie informazioni oltre a nome e mail e questi dati aggiuntivi sono molto importanti per segmentare i tuoi contatti.

ActiveCampaign ti consente di segmentare tramite:
• liste;
• campi personalizzati;
• tag.

Ma facciamo un piccolo passo indietro… cosa significa “segmentare” il proprio pubblico? La segmentazione è sicuramente uno degli aspetti più importanti per l’email marketing; organizzare le informazioni delle persone che decidono di seguirci consente di inviare comunicazioni mirate ed efficaci.

Active campaign impostare la scheda contatto

Se ad esempio tratti le problematiche degli animali di casa potrebbe essere molto importante per te capire se la persona a cui scriverai possiede un cane o un gatto. Immagina: se tu possedessi un gatto e ti arrivassero varie comunicazioni riguardanti i cani, il tuo tasso di interesse sarebbe decisamente basso. Non ti sentiresti più interessato dalle newsletter perché non risponderebbero in alcun modo alle tue aspettative ed esigenze.

Ma ora passiamo al lato pratico; cosa sono le liste, i tag e i campi, quali sono le differenze e come utilizzarli per organizzare le tue schede contatto.

Le liste

Le liste sono la forma più ampia di organizzazione dei contatti: sono le cartelle all’interno delle quali sono contenuti i contatti.

In linea generale Active campaign suggerisce di mantenere un elenco principale e utilizzare tag e campi personalizzati per segmentare i contatti. Io ti consiglio di riflettere sulla tua strategia di comunicazione e creare liste in base alla funzione per cui le vorrai usare; mi spiego meglio. Una lista potrebbe essere creata per tutti i contatti che desiderano ricevere la newsletter.
Tuttavia potresti aver l’esigenza di avere una lista dedicata alle persone che hanno acquistato da te un servizio/prodotto ma che non desiderano ricevere la newsletter; in questo caso è naturale desiderare un database di clienti ma le comunicazioni a queste persone potranno essere limitate e nel rispetto del GDPR.
Ricorda che un contatto può essere inserito in più liste ma non sarà conteggiato più volte.

I campi personalizzati

I campi personalizzati sono utili per memorizzare informazioni aggiuntive sugli utenti. Ovviamente non si può chiedere qualsiasi cosa ma devono essere informazioni limitate e che permettano di migliorare l’esperienza dell’utente stesso. Ad esempio, nel mio caso, avendo un’attività limitata all’online, non mi serve sapere dove vive l’utente.
Il campo personalizzato non è creato solo per un contatto, ma entra a far parte di ogni scheda, per cui è bene creare campi per le informazioni di cui si ha bisogno in tutti i contatti. Ovviamente se l’utente non compilerà il suo campo, la scheda rimarrà vuota.

Nei form di iscrizione i campi personalizzati possono essere inseriti con diverse modalità: Campo di testo, Campo data, Menu a discesa, Pulsanti di opzione, Caselle di controllo, Selezione multipla.

Un esempio di campo personalizzato sicuramente presente in qualsiasi form, è l’accettazione della gestione dei dati e la presa visione della Privacy policy.

TAG

I tag sono dati che possono cambiare rapidamente, sono molto dinamici, facili da cambiare, togliere ed assegnare. Sono utili per collettare informazioni che andrebbero ad appesantire eccessivamente la scheda di ogni contatto. Ad esempio potresti creare TAG specifici per ogni corso che ha frequentato il tuo contatto in modo da non riproporgli un’offerta che ha già comprato.

Ti suggerisco di pensare attentamente al nome dei tag e creare dei nomi facilmente riconducibili e univoci. Ad esempio:
NO

  1. AcquistatoCorsoMailerlite
  2. CompratoAC_Principianti
  3. SeguitoPinterestBase

SI (dicitura univoca e logica)

  1. AcquistatoMailerliteAvanzato
  2. AcquistatoAcBase
  3. AcquistatoPinterestBase

Lo scopo principale dei tag è organizzare i contatti nel database. I tag ti consentono di creare facilmente segmenti di contatti.

Un TAG che Active Campaign suggerisce come buona pratica è il Tag sorgente: da utilizzare per tenere traccia della provenienza dei lead; da utilizzare sicuramente se si vanno ad importare i contatti da altri provider.

Avere una visione realistica

Come avrai capito è molto importante iniziare fin da subito archiviare queste informazioni, iniziando un passo alla volta il proprio database e costruendolo in base alle reali esigenze.

Tuttavia è molto complicato mantenere una visione realistica. Spesso si ricade nella frase “a me non serve” oppure nell’eccessiva complessità. Anche quest’ultimo caso è dannoso perché è inutile costruire un’architettura eccessivamente imponente se poi nella nostra strategia presente e futura non sarà incluso l’utilizzo di queste informazioni. 

Buona fortuna per la tua organizzazione e se hai bisogno di un supporto, sai dove trovarmi.